La prima serie multimediale, “SOS CODE”, presentata nel 2014 dopo anni di ricerca sulla luce LED, introduce un approccio inedito definito dall’artista “light box dinamico”. In questa tecnica, le immagini si trasformano e si muovono attraverso un’illusione ottica generata dallo spostamento della luce LED incorporata. La componente sonora non solo integra l’aspetto visivo, ma consente anche una fruizione multisensoriale del tema affrontato.
Nel 2017, con la serie “KINDERGARTEN”, l’artista amplia la sua sperimentazione con le tecniche olografiche (“Popcorn Machine”) e con l’incorporazione di monitor all’interno delle installazioni (“Cream Hand Mixer”). Questi elementi tecnologici vengono associati a materiali come acciaio Cor-Ten, ferro verniciato e plexiglas, soggetti a processi innovativi di contaminazione materica.
Nell’ultima serie, “PARADOXY” (2024), Skoromnaya sviluppa una tecnica unica di “corrosione controllata”, un processo complesso di ossidazione e accrescimento di sali, denominato OxiFLOWERing®. Questa tecnica, frutto di un’elaborata ricerca sui fenomeni chimici e materici, è stata registrata dall’artista come marchio europeo, consolidando il suo approccio pionieristico alla scultura contemporanea.